Gli amanti del disco di pasta anche quest’anno hanno partecipato al più grande evento che ha come protagonista la Regina della Dieta Mediterranea: La Pizza. Dopo il grande successo della prima edizione, a Roma in via Guido Reni, 7 da venerdì 6 a domenica 8 aprile, è ritornato il format ideato da Vinòforum, “La Città della Pizza 2018”. Per tre golosissimi giorni dunque, Roma si è trasformata nella capitale mondiale della pizza, una spettacolare piazza aperta a tutti agli appassionati, per incontrare i migliori interpreti italiani, agli addetti ai lavori, che hanno avuto goduto di momenti di approfondimento tecnico a loro dedicati. Un evento che promuove le tante sfaccettature della Pizza, in un viaggio da Nord a Sud , passando per il centro.
Oltre 50 i maestri pizzaioli sono stati chiamati in causa insieme ad alcuni chef di grande rilievo. Presenti 12 le cosiddette “case”, le postazioni che hanno ospitato ogni giorno 12 diverse pizzerie, ognuna delle quali ha proposto tre differenti tipi di pizza, la margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition pensata appositamente per la manifestazione, per un totale di oltre 100 differenti pizze, suddivise nelle categorie “napoletana”, “all’italiana”, “da degustazione”, “al taglio” e “fritta”. A queste si è aggiunta anche una proposta di fritti all’italiana diversa nelle tre giornate, gestita da pizzaioli e da cuochi artisti del fritto. Presente anche “La Casa della Semola”, uno spazio per la pizza 100% semola di grano duro. Il pubblico in questa occasione ha visitato le case dei Pizzaioli, le postazioni, ammirare e mangiare gratis le Pizze più buone d’Italia.
Presente la Chef della Pizza Gourmet Paola Cappuccio della famosa “ Pizza Verace” di Portici, che ha organizzato una sorta di laboratorio mani in pasta per tutti gli appassionati, sia per adulti che per bambini, per far conoscere meglio la spettacolare farina di solo grano italiano, biologica, macinato a pietra , PETRA, che la nostra Paola utilizza per la preparazione del morbido impasto. In questo modo il pubblico curioso ha potuto non solo acquisire le preziose conoscenze, ma anche provare il prodotto finito farcito con prodotti freschi e genuini campani, ricco di preziosi profumi che conserva i nutrienti, il gusto e la fragranza della vera Pizza Napoletana.
Tanti sono stati gli abbinamenti da sperimentare, tra i quali quelli con la birra artigianale firmata Baladin e le bollicine italiane del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.
©Mangiamed. P.Zinno